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Tari 2025 e Bonus sociale Tari

Published on 13 July 2025 • Ambiente , Comune , Servizi , Sociale , Tributi

Il Comune di Castell’Alfero ha inviato agli utenti i ruoli (bollette) della TARI (Tassa Rifiuti Urbani), basata sul Regolamento Tari e sulle tariffe approvate dal Consiglio Comunale dello scorso 23 giugno 2025.

L’ammontare della TARI non viene stabilita liberamente da ogni singolo comune ma attraverso un complesso modello di calcolo dei corrispettivi (MTR-2) elaborato da ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che prende come riferimento i costi per la gestione rifiuti sostenuti dal comune relativi all’esercizio di 2 annualità fa, in questo caso nel 2023, adeguati applicando indici d’inflazione legati alla dinamica dei prezzi al consumo.
L’importo per Castell’Alfero è aumentato per il 2025 del 5,3%, divenendo di 514.726,49 €, rispetto ai 488.819,61 € del 2024.
Mediamente tutti gli utenti (domestici e non) pagheranno in più appunto il 5,3%.

All’aumento dettato dal metodo MTR-2 nelle bollette si aggiungono le tassazioni provinciali e nazionali incassate per conto della Provincia di Asti e di Arera (ammontare Tari complessivo di circa 552.000 €); vengono dunque riversati agli enti:
•    alla Provincia il TEFA, il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela e protezione ed igiene dell'ambiente, applicato nella misura percentuale deliberata annualmente dalla Provincia di Asti sull'importo del tributo comunale; il 5% per il 2025.
•    ad ARERA varie componenti, che vengono applicate dal 2024 con importi uguali per ogni utenza domestica e non: UR1 (0,10 € ad utenza per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti e dei relativi costi di gestione); UR2 (1,50 € per la gestione dei rifiuti per eventuali eventi eccezionali e calamitosi); dal 2025 si aggiunge poi in bolletta la componente UR3 di 6,00 € (importo di sei euro uguale indistintamente per tutte le utenze), introdotta da ARERA per pagare il Bonus sociale Tari (tassa rifiuti) in vigore dal 01.01.2025 come previsto dalla Legge di Bilancio 2025 approvata a fine 2024 (bonus del 25% per chi ha un ISEE fino a 9.530 euro oppure 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli). L’ammontare di queste 3 componenti sarà stabilito da ARERA di anno in anno.

L’applicazione della nuova componente UR3 di 6 euro per l’utenza di un solo componente significherà, sommata all’aumento da MTR-2 della sola gestione rifiuti, un aumento finale del 12% circa in bolletta.

Nel nuovo snellito Regolamento della TARI sono stati applicati vari aggiornamenti normativi, nonché prevista una riduzione per i negozi di prossimità castellalferesi sotto i 200 metri quadrati di superficie.

Va sottolineato che il Comune non fa cassa con la gestione rifiuti, si limita ad applicare l’obbligo di copertura integrale dei costi del servizio/gestione rifiuti urbani previsto dall’art. 1, comma 654, della Legge 27.12.2013, n. 147.
Vengono pagati in anticipo dal Comune i costi di raccolta rifiuti porta a porta (per il 2025 sono circa 209.000 €) ad ASP, nonché del relativo smaltimento a GAIA, importi recuperati poi dagli incassi della TARI.
Purtroppo mediamente circa il 10-15% delle bollette non viene pagato dall’utenza, generando forti perdite (negli ultimi 5 anni dal 2020 al 2024 si tratta di circa 313.000 € complessivi). Per tale ragione economica l’Amministrazione ha incaricato sul finire del 2024 la ditta specializzata Area Riscossioni di procedere alla riscossione coattiva delle morosità TARI delle annualità 2020-2021-2022 e nei prossimi mesi affiderà anche il 2023 ed il 2024. 
L’Amministrazione precedente aveva per lo stesso motivo incaricato anni fa la ditta Assist per le annualità 2017-2018-2019 (morosità per circa 122.000 € complessivi).


Per quanto riguarda il BONUS TARI 2025, agevolazione che consiste in una riduzione del 25 per cento della tassa sui rifiuti, mancano ancora le delibere attuative di ARERA su come verrà gestito ed erogato; gli ultimi “orientamenti” pubblicati dalla stessa Arera lo scorso 10 giugno 2025 ipotizzano:
•    che l’erogazione dell’agevolazione a tutti gli aventi diritto avvenga in modo automatico senza la necessità di presentare apposita istanza di ammissione;
•    che entro il 1° marzo 2026 si provvederà a quantificare l’agevolazione per ogni utenza beneficiaria;
•    che l’utente finale possa usufruire dello sconto dell’agevolazione spettante nel 2025 sin dalla prima rata della TARI 2026, se sufficientemente capiente, con bollettazione emessa al massimo entro il 30 giugno 2026;
•    che, analogamente a quanto disposto per gli altri settori regolati (acqua, gas),il bonus sociale rifiuti venga trattenuto dal gestore a compensazione della eventuale morosità pregressa del beneficiario, nei limiti dell’importo dovuto.
L’Amministrazione invita tutti gli utenti che ritengono di avere diritto al Bonus Tari a provvedere quanto prima a farsi redigere l’ISEE 2025 presso il loro Patronato di fiducia, documentazione assolutamente necessaria per beneficiare del bonus.

Altro tema quello dell’aumento dell’Iva dal 10% al 22% dal 1 gennaio 2025 per i rifiuti, stabilito anche in questo caso dalla Legge 207/2024 (legge di Bilancio 2025), in particolare per i rifiuti urbani e speciali che vengono conferiti in discarica e inceneriti senza recupero efficiente di energia.
Purtroppo questo rincaro per Castell’Alfero significa un aumento non previsto dei costi, stimato in circa 12.000 € per il 2025, maggior spesa dell’anno corrente recuperabile solo nel 2027 per il meccanismo di calcolo del MTR-2.